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Quando prendere i fermenti lattici per riequilibrare l'intestino

Informazioni e consigli sull'assunzione dei fermenti lattici

01/12/2020 15:21:00 | Farmafarma

Perché e quando prendere i fermenti lattici per il ripristino della flora batterica

I fermenti lattici sono dei batteri buoni che vivono nel nostro organismo: producono acido lattico e sono vivi nell'intestino perché resistono alla funzione digestiva e ci aiutano a ripristinare la flora intestinale; ma quando è meglio prendere i fermenti lattici?

In genere l'assunzione di fermenti è consigliata per ristabilire l'equilibrio a livello gastrointestinale in seguito a stati infiammatori o infettivi causati da stress, abitudini alimentari sbagliate, fumo, alcol, assunzione di antibiotici. I fermenti lattici però sono indicati anche in caso di stipsi o diarrea e possono essere assunti in forma preventiva per aumentare le difese immunitarie in quanto agiscono proprio al livello della flora batterica intestinale.

I fermenti lattici vivi sono anche utili per sostenere la funzionalità intestinale in caso di aerofagia e meteorismo, eliminano infatti i gas di fermentazioni derivati dalla putrefazione di residui alimentari e sono utili anche in caso di diarrea o stitichezza.

Quando può essere utile prendere i fermenti lattici

I probiotici, o fermenti lattici vivi, svolgono un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di alcune malattie e disturbi del sistema gastroenterico e svolgono tante funzioni diverse tra loro, ovvero:

-          mantengono integra la mucosa intestinale,

-          proteggono da batteri patogeni,

-          aiutano la digestione e la sintesi di vitamine importanti come la vitamina K e la vitamina B12.

Si possono quindi assumere in forma preventiva al fine di rinforzare il sistema immunitario, oppure quando si manifesta uno squilibrio tra i batteri che vi abitano. I probiotici infatti sono microrganismi vivi (si trovano anche in alcuni yogurt!), ma per colonizzare in maniera efficace l'intestino devono arrivarvi in quantità sufficiente e in alcuni casi è necessario ricorrere a degli integratori.

Altre situazioni in cui è indicato prendere i fermenti lattici sono le infiammazioni intestinali ad esempio la colite, la sindrome dell'intestino irritabile e in generale tutte le patologie correlate all'alterazione della flora batterica intestinale come la dermatite atopica, le allergie respiratorie, le intolleranze alimentari, la candida, la cistite, le malattie da raffreddamento.

Quando prendere i fermenti lattici: prodotti consigliati

È possibile scegliere tra diverse tipologie di fermenti lattici:
l’integratore Flora S per esempio, acquistabile in una confezione da 20 capsule, è utile per riequilibrare la microflora intestinale alterata, a migliorare il transito digestivo e a prevenire le infezioni intestinali.

Enterolactis CEL invece, è un integratore orosolubile che favorisce l’equilibrio della flora intestinale, impedendo la colonizzazione di batteri patogeni e difendendo così l’organismo da numerose patologie.

L’integratore Enterolactis fl in 12 flaconcini da 10 ml, è invece utile per riequilibrare la flora batterica, promuovendo l'evacuazione e favorendo il naturale benessere dell'intestino. Aiuta a contrastare le alterazioni delle normali funzioni intestinali e arricchisce la flora batterica.

 

 

 

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