Come usare lo scovolino per i denti per la tua igiene orale
Sei sicuro di sapere come usare lo scovolino per i denti?
Guida all’igiene del cavo orale: ecco come usare lo scovolino per i denti
Ti è mai capitato di avere carie o gengiviti? La cura del cavo orale è di fondamentale importanza per prevenire la formazione di infezioni della bocca, tartaro, carie e placca batterica. Per questo motivo oltre spazzolino, dentifricio e collutorio, è bene utilizzare lo scovolino per i denti.
Il suo utilizzo dovrebbe far parte di una routine di pulizia quotidiana, ma non tutti sanno come usare lo scovolino per i denti in modo corretto. Vediamo dunque a cosa serve e perché è importante per l’igiene orale.
Cos’è lo scovolino e a cosa serve?
Lo scovolino è uno strumento molto utile per mantenere la bocca sana, prevenire infiammazioni alle gengive e la comparsa di carie. È poi indispensabile per pulire correttamente gli impianti ortodontici.
Un normale spazzolino può raggiungere fino al 60% della superficie dentale e non arriva tra i denti, proprio dove si accumula la placca. Invece lo scovolino serve proprio a questo, per intervenire dove lo spazzolino non arriva ed è anche più semplice da usare rispetto al filo interdentale.
Per un risultato ottimale, bisogna scegliere uno scovolino della dimensione giusta. A volte, su consiglio del dentista, può essere necessario acquistarne più di uno, di diverse dimensioni.
Come usare lo scovolino per pulire i denti correttamente?
1. La prima regola è usare lo scovolino una volta al giorno, preferibilmente di sera e davanti allo specchio e prima di lavare i denti con lo spazzolino.
2. Lo scovolino va passato nello spazio interdentale, facendolo passare in modo delicato avanti e indietro. Non si deve usare dentifricio perché contiene abrasivi, mentre invece si può usare un gel gengivale specifico.
3. Nell’arcata superiore lo scovolino va spinto dall’alto verso il basso, nell’arcata inferiore si deve fare il movimento opposto. Il movimento crea un leggero attrito che rimuove la placca e massaggia la gengiva.
4. Se usi uno scovolino piccolo (arancione, rosso, rosa o blu), puoi curvare con il dito il collo flessibile e raggiungere meglio lo spazio interdentale dei denti posteriori. Se usi invece uno scovolino di dimensioni più grandi, per accedere ai denti posteriori puoi curvare leggermente il filo.
5. Dopo aver passato lo scovolino è raccomandato l’uso di un collutorio, come Meridol Halitosis che, oltre a eliminare frammenti di cibo e placca, rinfresca la bocca, migliora l’alito e rinforza lo smalto dei denti.
Uno scovolino tradizionale può essere utilizzato per circa 2 settimane al massimo, avendo l’accortezza di sostituirlo quando le setole si deteriorano e conservarlo in un luogo pulito asciutto.
Quale scovolino per pulire i denti scegliere?
Ora che sai come usare lo scovolino per i denti nel modo giusto, vediamo quale modello è consigliato acquistare.
Tra i prodotti all’avanguardia troviamo gli scovolini Curaprox CPS, che sono sicuri, confortevoli, semplici da usare e si adattano a qualsiasi spazio interdentale. Le speciali setole in Inex, extralunghe ed extramorbide, grazie alla loro struttura compatta e uniforme permettono una pulizia ottimale.