Aumentare la fertilità maschile: quali sono i rimedi giusti?
Alcuni utili consigli per aumentare la fertilità maschile
Come provare ad aumentare la fertilità maschile
Quando una coppia prova a concepire da tempo senza alcun risultato si inizia a pensare a problemi di fertilità. Nella maggior pare dei casi l'attenzione si concentra sulla donna e sul suo apparato riproduttivo, ma la realtà insegna che non sono rari i casi di infertilità maschile. La percentuale di coppie in età riproduttiva considerati infertili è pari al 15% e le difficoltà si possono riscontrare sia quando si tenta di avere il primo figlio (infertilità primaria), sia in caso di secondo figlio (infertilità secondaria). Circa il 25% dei casi le difficoltà del concepimento dipendono quindi dall'uomo.
Il primo step da compiere è quello di provare ad aumentare la fertilità maschile, perché è bene specificare che l'infertilità è legata a una produzione scarsa di spermatozoi, cosa ben diversa dalla sterilità che si verifica quando sono assenti l'eiaculazione oppure gli spermatozoi. Un uomo infertile può quindi concepire e vi spieghiamo come può accadere.
Aumentare la fertilità maschile partendo dalla prevenzione
Il primo passo per capire come aumentare la fertilità maschile, è quella di prevenire i problemi di fertilità. Le cause dell’infertilità sono diverse, possono essere legate a traumi, infezioni uro-genitali, malattie sessualmente trasmissibili come il Papilloma virus, che è oggi possibile evitare di contrarre facendo un vaccino in età adolescenziale. La salute va quindi sempre monitorata, a maggior ragione quando si prova ad avere un figlio. Anche le malattie virali e le infezioni batteriche possono causare una diminuzione degli spermatozoi o un'alterazione della loro qualità. Fondamentale è anche un corretto stile di vita: fumare e consumare alcolici non sono abitudini consigliate. Una dieta alimentare ricca di cibi grassi intendendo con questo i grassi saturi, cioè cattivi, può portare problemi di infertilità maschile.
Consigli per aumentare la fertilità maschile
Per aumentare la fertilità maschile si possono seguire alcune accortezze:
- allontanare le cattive abitudini sopra descritte;
- adottare una dieta alimentare ricca di vegetali e cibi che sono fonte di acidi grassi essenziali, l’Omega 3, detti grassi buoni. Sono ad esempio pesce azzurro, olio evo, semi, frutta secca;
- intensificare l'attività sessuale per aumentare la produzione di spermatozoi;
- assumere integratori specifici.
Quali sono gli integratori che consentono di aumentare la fertilità maschile
Gli integratori per la fertilità sono in genere dei multivitaminici, ma è bene assumerli dopo aver sentito il parere del medico; è opportuno sempre specificare che tutti gli integratori non sono sostitutivi di una dieta sana ed equilibrata.
Spergin Q10 compresse fornisce, per esempio, sostanze che interagiscono con gli spermatozoi nelle diverse fasi del loro ciclo vitale e funzionale, e così aumentano le potenzialità di fecondazione.
Un altro integratore è Genadis, che contribuisce alla fisiologica fertilità e riproduzione maschile, perché contiene acido D-aspartico, sostanze ad azione antiossidante come il coenzima Q10 e micronutrienti come lo zinco. Ci sono anche prodotti che si assumono per aumentare il numero e la qualità degli spermatozoi.
Qualunque sia i rimedi che volete seguire e gli integratori è sempre opportuno ascoltare il parere del vostro medico o del farmacista di fiducia: un modo per non incorrere in gravi rischi per la salute e realizzare così il sogno di avere un bambino.